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TECNICHE COGNITIVO-COMPORTAMENTALI

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I 45 OBIETTIVI

PER CHI HA DECISO DI DARE FINALMENTE UNA “SVOLTA ALLA PROPRIA VITA”

Obiettivi da fissare in 5 giorni

1° giorno: scrivi 15 obiettivi/desideri per la tua nuova vita

Scrivi IN POSITIVO, spiegando chiaramente quelllo cui stai pensando (15 sono tanti, ma devono essere tanti, ricordando che devono essere obiettivi TUOI

2 giorno: senza leggere quello che hai scritto ieri, scrivine 12 con le stesse modalità

3 giorno: sempre senza leggere quello che hai scritto nei giorni precedenti, scrivine 9, ampliando e arricchendo la descrizione dei tuoi obiettivi

4 giorno: come sopra, ma ne vanno scritti solo 6

5 giorno: scrivi solo 3 obiettivi, saranno quelli reali su cui il tuo cervello, la tua anima ed il cosmo intero lavoreranno in tutto il periodo che ti sei concesso per il loro raggiungimento (almeno un anno). Scrivili in maniera chiara, precisa, dettagliata, in positivo ed usando il VOGLIO.

E’ importante scrivere (meglio se si prende un quaderno o si apre un file “privato”). E’ importante farlo subito tutti e 5 i giorni senza saltarne nemmeno uno. E’ importante essere precisi, completi, descrittivi nella definizione dei propri obiettivi.

In bocca al lupo

PRENDERE UNA DECISIONE IN 5 PUNTI

•  Prima di prendere qualsiasi decisione, piccola o grande che sia, è necessario distaccarsi da tutto il resto, cercare di calmarci, rilassarci. Se nonostante queste condizioni non riusciamo a decidere, vorrà dire che non è ancora il momento ed il tutto dovrà essere rinviato quando siamo davvero pronti.

•  Nel frattempo cerchiamo di fornire a noi stessi tutte le informazioni utili sulla decisione da prendere. Ad esempio se dobbiamo separarci, cerchiamo e vagliamo tutte le informazioni di tipo pratico, legale, psicologico che s’innescano in questo processo. L’avere ed il vagliare queste informazioni ci condurrà alla decisione migliore.

•  Cerchiamo di bloccare inquietudini ed ossessioni che ci assalgono di fronte ad una decisione, e bombardiamoci di pensiero positivo. Leggiamo di tutto di più al riguardo. Man, mano il pensiero positivo che ci apparrà estraneo, diventerà nostro patrimonio.

•  Non lasciamo che gli altri decidano per noi. Assumiamoci la responsabilità delle nostre scelte. Se delegare ci de-responsabilizza abbassa allo stesso tempo la nostra autostima e non ci permette di crescere

•  Se anche dovessimo prendere una decisione sbagliata, sarà almeno una nostra decisione, e ne trarremo lezione per il futuro. Ricordatevi che si impara di più da una sconfitta che da una vittoria.

IO MI APPROVO E MI ACCETTO

Per le prossime 4 settimane ripetete a voi stessi, in qualsiasi momento libero della giornata “IO MI APPROVO E MI ACCETTO”.

  • Ripetete questa affermazione, il più possibile senza timore di esagerare, senza aver il timore di sembrare stupidi o di considerare stupida l’affermazione. Se anche avrete questa sensazione all’inizio, col tempo e colla “ripetizione” sentirete l’affermazione come vostra, vi apparterrà naturalmente.
  • Il ripetere l’affermazione farà riemergere tutte le affermazioni al “negativo” che vivono dentro di voi.
  • Man mano che riemergono le affermazioni negative del tipo: “Sei uno stupido”, “Non piaci fisicamente alle persone”, “Meglio che rimani da solo” , affrontatele, mettetele in discussione. Ditevi: “Non è vero” seguito dalla vostra affermazione.
  • Se le vostre affermazioni “negative” sono più forti, lasciatele fluire all’inizio. Col tempo e coll’esercizio perderanno sempre più vigore.
  • Affermate la vostra approvazione ed accettazione, indipendentemente dal giudizio altrui.
  • Liberarci dal giudizio degli altri permette di esprimere la propria individualità. La nostra individualità e la migliore risorsa che abbiamo per affrontare le difficoltà della vita.
  • Non accettate incondizionatamente i consigli altrui. Potrebbero procurarvi, involontariamente, effetti negativi sulla vostra personalità, sviluppare un senso di dipendenza dagli altri. E’ una forma mascherata del non accettarsi. A chi è prodigo di consigli nei vostri confronti ripetetegli la massima di Galilei: “Non puoi insegnare nulla ad un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di sé”.
  • Non cercate di somigliare a nessun’altro, rispettatevi ed amatevi nella vostra individualità.
  • Ricordate che se non ci approviamo ed accettiamo noi per primi, difficilmente potranno farlo anche gli altri. Noi trasmettiamo, incosapevolmente, alle persone che ci circondano la stessa idea che abbiamo su di noi. Se ci approviamo ed accettiamo anche gli altri percepiranno ciò di noi.

LA GIUSTA STRADA

Capitolo primo Cammino lungo una strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Ci casco dentro. Sono perduto, non posso farci nulla, non è colpa mia. Ci metto una vita per uscirne.

Capitolo secondo Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Faccio finta che non ci sia. Ci casco dentro. Non posso credere di essere ancora nello stesso posto. Ma non è colpa mia. Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.

Capitolo terzo Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. La vedo benissimo. Ci casco dentro di nuovo; è un’abitudine. Ma i miei occhi sono aperti: so dove sono. E’ colpa mia. Ne esco immediatamente.

Capitolo quarto Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Ci cammino intorno.

Capitolo quinto Me ne vado per un’altra strada.

(AUTOBIOGRAFIA IN CINQUE CORTI CAPITOLI Portia Nelson )

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it