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MULTIPOTENZIALI

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“Un multipotenziale è una persona con molti interessi e occupazioni creative”. È questa la definizione che ne dà Emilie Wapnick, nel suo TEDTalk Perché alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione. La Wapnick ha notato che lo schema – appassionarsi di un argomento, impararlo benissimo, annoiarsi, passare a un altro argomento – si ripeteva di continuo nella sua vita, capendo che poteva trattarsi di un tratto distintivo che può essere usato a proprio vantaggio. Oggi sul suo blog Puttylike si rivolge ai multipotenziali di tutto il mondo, e ha costruito una comunità di persone che fanno di questa caratteristica il proprio punto di forza.

La wapnick ha addirittura ha identificato i “tre super poteri dei multipotenziali”.

Capacità di sintesi
Il multipotenziale è in grado di fare una sintesi tra idee diverse: combinarne due o più per creare qualcosa di nuovo. “L’innovazione nasce nelle intersezioni” dice la Wapnick. “È lì che vengono fuori nuove idee. E i multipotenziali, con tutti i loro bagagli, sono capaci di accedere a molti di questi punti di intersezione”.

Rapido apprendimento
Quando un multipotenziale si interessa a qualcosa ci si impegna con tutto se stesso. Inoltre è abituato a essere un principiante, perché si avvicina sempre a discipline diverse per imparare cose nuove. Questo significa che è meno timoroso di uscire dalla propria zona di comfort.

Adattabilità
Il multipotenziale è capace di trasformarsi in qualsiasi cosa ci sia bisogno di essere in una data situazione. È apprezzato perché fa un buon lavoro, ma ancora di più perché può assumere diversi ruoli a seconda delle esigenze del suo cliente. Secondo la Wapnick “il mondo economico sta cambiando in maniera così veloce e imprevedibile che sono gli individui e le organizzazioni che possono adattarsi per soddisfare i bisogni del mercato che stanno davvero crescendo”.

Tra i multipotenziali più famosi la Wapnick ricorda Leonardo da Vinci, Cartesio, Isaac Newton, Aristotele, ma anche Oprah Winfrey, Steve Jobs. Come a dire – non vi preoccupate, siete in ottima compagnia!

La maggiore critica che viene fatta ai multipotenziali è che disperdono la propria attenzione verso mille cose diverse, senza specializzarsi. E che questo rende difficile lavorare e fare business. In realtà la Wapnick ha individuato quattro modelli di lavoro comunemente adottati dai multipontenziali, dimostrando che è possibile fare soldi anche quando si coltivano interessi diversi. Modelli che sicuramente rispecchiano come il mondo del lavoro sia cambiato in questi anni e come si svilupperà nei prossimi.

 

Dottor Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it