LA RELAZIONE CON UNA PERSONALITA’ BORDERLINE

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Poche cose sono più intossicanti di un partner completamente infatuato di te che inspiegabilmente diventa pieno di risentimento e comincia a distanziarsi da te senza una ragione apparente.
In una relazione con una persona che soffre della sindrome di personalità borderline, questi eccessi di alti e bassi sono estremamente comuni.
Nelle relazioni più turbolente, non è inusuale per la persona BL abbandonare la relazione o ferire talmente il suo partner da costringerlo a decidere di andarsene.
Infatti la personalità BL potrebbe allontanarsi emozionalmente da te senza una ragione apparente o avere dei comportamenti “ al limite” tali da lasciarti confuso e con il cuore a pezzi.
Oppure potresti esserti talmente coinvolto nella relazione ed avere usato tutti gli strumenti possibili per una corretta comunicazione e ora sentire comunque che la relazione ha continuato a sgretolarsi e che non sei più in grado di dare nulla.
Quindi il tuo partner BL ti ha lasciato, oppure tu te ne sei andato o comunque uno dei due ha deciso di non riconciliarsi con l’altro. Se tutto questo ti suona familiare, per favore continua a leggere.
Sganciarsi da questo tipo di intensa relazione può essere difficoltoso. Razionalmente, ti rendi senz’altro conto che andartene è la miglior cosa che puoi fare, ma il tuo attaccamento emotivo è innegabile. Ti trovi intrappolato senza speranza nei tuoi stessi desideri di rimettere insieme una relazione che tu sai perfettamente che non è sana, e, a conti fatti, che potresti non essere in grado di gestire.
Spesso siamo ossessionati e ripensiamo a cosa il nostro partner BL può fare in questo momento, o come si sente, o chi vede. Ci chiediamo se ci abbia mai realmente amato, e come mai siamo stati così facilmente abbandonati. Le nostre emozioni passano dal sentirsi feriti, all’incredulità, alla rabbia.
Questa guida parla dello sforzo interiore necessario per rompere con questo tipo di relazione e offre suggerimenti su come rendere le cose più semplici per te e per il tuo partner BL.
ROMPERE UNA RELAZIONE NON E’ MAI STATO COSI’ DIFFICILE
E’ perchè il tuo partner BL era così speciale?
Sicuramente era speciale, e questa è veramente una perdita significativa per te, ma la profondità dei tuoi dispiaceri ha molto più a che vedere con la complessità dei legami che hai costruito piuttosto che con la persona BL con cui li hai costruiti.
Per molti versi, questa relazione ti ha salvato o ringiovanito. Il modo in cui il tuo partner BL pendeva dalle tue labbra ascoltando ogni tua parola, ti guardava con occhi pieni di ammirazione e ti voleva, tutte queste cose hanno riempito un grande vuoto dentro di te.
Magari il tuo partner BL era insicuro e bisognoso, e i suoi problemi ti hanno ispirato simpatia e voglia di risolvere, facendoti sentire eccezionalmente eroico e di valore per questa persona.
Come risultato, sei stato disposto a tollerare comportamenti ben al di là di quanto hai sempre ritenuto fosse accettabile, anche perchè sicuramente hai sentito che il partner BL dipendeva da te e che non se ne sarebbe mai andato. Per quanto fosse una sfida, ti eri impegnato ad affrontarla.
Ma senza che tu lo sapessi, anche il tuo partner BL stava affrontando un lungo viaggio, che era cominciato molto prima che la relazione iniziasse. Tu eri il suo “cavaliere nell’armatura scintillante”, eri la sua speranza e la risposta a tutte le delusioni ed ai dispiaceri contro cui aveva dovuto lottare tutta la vita
Tutto ciò ha fatto che si strutturasse tra di voi un legame incredibilmente forte.
LE 10 COSE CHE TU CREDI ANCORA E CHE TI FANNO RIMANERE ATTACCATO
Rompere con un partner BL è spesso difficile perchè non abbiamo una valida comprensione del disturbo in sè o di noi, nelle dinamiche della relazione.
Quindi spesso interpretiamo in maniera sbagliata le azioni del nostro partner BL e anche le nostre. Molti di noi lottano ancora contro molte delle seguenti false credenze.
1) CREDERE CHE IL NOSTRO PARTNER BL ABBIA IN MANO LE CHIAVI DELLA NOSTRA FELICITA’
Spesso pensiamo che il nostro partner BL sia il padrone della nostra gioia e il guardiano della nostra tristezza. Ti senti come se ti avesse toccato le corde dell’anima. Per quanto adesso ti sembri duro pensare il contrario, questa tua prospettiva è un po’ esagerata.
L’idealizzazione è una droga potente, e arriva in un momento della tua vita in cui sei stato veramente ricettivo a riceverla. Col tempo capirai che l’idealizzazione che il tuo partner BL ha fatto di te, non importa quanto sia stata sincera, era semplicemente un rituale di corteggiamento ed una sovrastima delle reali emozioni che lui/lei provava veramente nei tuoi confronti. Per lui/lei eri speciale….ma non COSI’ speciale.
Col tempo capirai anche che molto del tuo entusiasmo era dovuto alla tua voglia di ricevere e alle tue speranze.
Realizzerai inoltre che qualcuno che esce da una relazione intensa e traumatica è spesso depresso e non vede le cose chiaramente. Puoi sentirti ansioso, confuso, e probabilmente continui a rimuginare sul tuo partner BL. Tutto ciò distorce la tua percezione della realtà. Potresti addirittura fare ricorso ad un abuso di sostanze per riuscire a farcela.
2) CREDERE CHE IL TUO PARTNER BL ADESSO SI SENTA COME TI SENTI TU
Se tu pensi che il tuo partner BL vivesse la relazione nello stesso modo in cui l’hai vissuta tu o che lui/lei si senta nello stesso modo in cui ti senti tu adesso, ti stai probabilmente sbagliando. Pensare così servirà solo a confonderti le idee e rendere più difficile capire cosa stia realmente avvenendo.
In generale, quando una relazione finisce è spesso perchè i partners hanno voltato pagina in maniera diversa uno dall’altro, ma questo avviene in maniera molto più intensa in una relazione con un partner BL.
Anche senza che tu li vedessi o te ne accorgessi, per il tuo partner BL ci sono stati importanti periodi di vergogna, paura, delusione, risentimento e rabbia che sono risaliti alla superficie durante l’intera relazione. Quello che tu hai visto solo recentemente in maniera eclatante non è nuovo ma è semplicemente il culmine di emozioni che si sono sviluppate durante la relazione
3) CREDERE CHE I PROBLEMI DELLA RELAZIONE SIANO CAUSATI DALLE CIRCOSTANZE O DA TE STESSO
Tu sai che ci sono stati problemi, e ti sembra di avere fatto la tua parte per risolverli.
Siccome ci sono stati periodo di estrema apertura, onestà, comprensione e attenzione durante la relazione, e anche durante le rotture, le preoccupazioni del tuo partner BL sono molto credibili ai tuoi occhi. Ma il tuo partner BL ha anche l’incredibile capacità di distorcere i fatti, modificare i dettagli, e usare le tue insicurezze fino ad un punto da farti credere che le cose siano andate veramente in un certo modo.
Il suo è un complesso meccanismo di difesa, un tipo di negazione, ed una tipica caratteristica di questo disturbo
Come risultato, entrambi arrivate al punto di credere che il problema siate voi stessi. Che siate inadeguati. Che dovete cambiare. Addirittura che dovete essere puniti o abbandonati.
Questa è la motivazione principale per la quale tu hai accettato da parte del tuo partner BL dei comportamenti punitivi; il motivo per cui cerchi di scusarti e cerchi di accontentare il partner BL. Ma i problemi non sono tutti per colpa tua e non puoi risolverli cambiando.
I problemi non provengono neanche completamente da parte del tuo partner BL
Ciò avviene a causa del legame incredibilmente forte che si è stabilito tra voi
4) CREDERE CHE L’AMORE PREVARRA’
Una volta che queste relazioni si rompono seriamente, sono molto più difficili da riparare delle altre perchè molte ferite che esistevano già prima si sono riaperte.
Tu hai investito molto nella relazione e il tuo partner BL è stato parte integrante dei tuoi sogni e delle tue speranze, ma adesso ci sono in gioco forze molto più grandi.
Per quanto ti riguarda, ferite emozionali importanti ti sono state inflitte dal tuo partner BL sulla tua anima già ferita di per se stessa.
Per rivitalizzare la fine della relazione dovresti prima guarire da queste ferite e renderti più forte per prenderti cura della relazione stessa e questo non è facile da fare. Avresti bisogno di compassione e di conferme per guarire qualcosa che il tuo partner BL molto probabilmente non capirebbe e che tu non puoi fornire a te stesso adesso.
Per il tuo partner BL ci sono da tempo paure angoscianti, problemi di fiducia e risentimenti che sono stati scatenati.
Il tuo partner BL può affrontarli solo attribuendone le colpe a te.
Perche il tuo partner BL possa rivitalizzare la relazione, dovrebbe capire e affrontare le proprie ferite dell’anima ed emergerne molto cosciente di se stesso.
Questo è ancora più difficile di quello che dovresti fare tu
5) CREDERE CHE LE COSE TORNERANNO COM’ERANO PRIMA
I cicli di rottura e riappacificazione che avete avuto con il vostro partner nel passato possono avervi condizionato a pensare che, anche dopo un brutto periodo, si possa ritornare allo stato di idealizzazione (a cui tu sei molto affezionato), e che “il sogno diventi realtà” ( che il tuo partner BL sia buono e caro ).
Tutto ciò è un modo di pensare non realistico.
L’idealizzazione costruita sulla fiaba del “sogno che diventa realtà” non è la caratteristica di maturità e stabilità di una relazione, ma quella di una relazione fragile e instabile.
Siccome la realtà delle relazioni che si sviluppano attraverso i legami veri confligge con il sogno, la relazione comincia a frantumarsi. Invece di consolidarsi col tempo la relazione si indebolisce col tempo.
La più realistica rappresentazione della tua relazione non è quella che avevi una volta, ma il modo i cui si è sviluppata nel tempo.
6) RIMANERE ATTACCATO ALLE PAROLE CHE SONO STATE DETTE
Spesso rimaniamo attaccati alle belle parole o alle promesse che ci sono state fatte e ignoriamo o minimizziamo i fatti negativi.
“ ma lei ha detto che mi avrebbe amato per sempre”
Molte cose belle sono state dette durante il corso della relazione, ma le persone che soffrono di disturbo BL sono dei sognatori instabili e mutevoli e sovrastimano le loro emozioni come dei bambini, spesso senza rendersi conto delle implicazioni di ciò a lungo termine.
Lascia andare le parole. Potrebbe spezzarti il cuore farlo, ma ciò che conta sono i fatti, sono le azioni, è tutto quello che è successo veramente al di là delle parole.
7) CREDERE CHE SE DIRAI LE COSE IN MANIERA DIVERSA VERRAI ASCOLTATO
Noi spesso pensiamo che se cerchiamo di spiegarci meglio, di dire le cose meglio o di trovare le parole giuste, il nostro partner BL ci ascolterà.
Le persone con il disturbo BL sentono e leggono benissimo. Tutto quello che abbiamo detto è stato fisicamente ascoltato o letto . Il problema è quello che uno vuole sentire.
Quando una relazione si rompe e le emozioni divampano, l’abilità di ascoltare e di impegnarsi diminuisce grandemente da entrambe le parti
E se noi cerchiamo di compensare essendo più insistenti questo porta ancor più la relazione in territori ostili. Potremmo essere visti come aggressivi. Potremmo essere percepiti come deboli e appiccicosi.
Potremmo essere visti come persone che non sanno stare al loro posto e stimolare così un comportamento egoista da parte del partner BL.
Potremmo così offrire il fianco a comportamenti punitivi.
8)PENSARE CHE LA VOSTRA ASSENZA FORTIFICHI L’AMORE
Spesso pensiamo che tirandoci fuori e deprivando il nostro partner BL del nostro amore, questo gli farà “ACCENDERE LA LAMPADINA”.
Basiamo questo sulla base di tutte le volte che il nostro partner BL ci ha detto quanto eravamo speciali e quanto era incredibile la nostra relazione.
L’assenza può forse fortificare il sentimento quando una relazione è sana, ma questo è improbabile che avvenga quando si rompe una relazione con un partner BL.
Le personalità BL hanno spesso problemi di perseveranza rispetto alle cose. “lontano dagli occhi lontano dal cuore”. Dentro di loro possono sentirsi dopo due settimane di separazione come voi vi sentite dopo sei settimane.
La distanza può anche far scattare una serie di problemi legati all’abbandono e alla fiducia come visto al punto 4.
L’assenza per un BL fa generalmente raffreddare i sentimenti
9) PENSARE CHE DOVETE RESTARE PERCHE DOVETE AIUTARE IL PARTNER BL
Forse vorresti rimanere per aiutare il tuo partenr. Gli vorresti dire che ha una personalità BL e aiutarlo a fare una terapia. Forse vorresti aiutarlo in altri modi magari rimanendo amico. Il fatto è che non sei più nella condizione di farlo non importa quanto tu sia ben intenzionato.
Capisci che sei stato tu a scatenare i cattivi pensieri ed i cattivi comportamenti del partner , sicuramente non in maniera intenzionale, ma comunque sia è la tua presenza che li scatena. Questo è un complesso meccanismo di difesa che si nota spesso nei partner BL quando una relazione si inacidisce. Le sue radici derivano dal profondo delle ferite emozionali associate al disturbo. E tu non puoi dare una risposta utile.
Devi anche chiederti quali siano i motivi e quali le tue aspettative rispetto all’aiuto che vuoi dare. E’ per gentilezza o è una “manipolazione ben intenzionata”, un tentativo di cambiare il partner BL per far funzionare meglio la relazione piuttosto che occuparti di curare veramente le ferite nell’animo di cui soffre?
Ancora più importante da tenere in considerazione è che noi siamo feriti ad un livello di cui non ci siamo neanche resi conto, e dunque, non fosse altro che per istinto di conservazione, è importante che ci occupiamo prima delle nostre ferite che di curare quelle degli altri.
Sei ferito e adesso la tua priorità devi essere te stesso e la tua sopravvivenza emozionale.
Se il tuo partner BL cerca di appoggiarsi a te gli sarai molto più utile se te ne andrai. É senza dubbio difficile, ma più responsabile.
10) CREDERE CHE AD UN CERTO PUNTO SI SIA ACCESA IN LORO LA LAMPADINA
Il tuo partner BL potrebbe improvvisamente sfoderare il miglior comportamento o apparire veramente bisognoso di te e volerti far rientrare nella relazione. Tu, sperando che lui finalmente veda le cose secondo il tuo punto di vista o abbia veramente bisogno di te, vorresti tornarci insieme oppure cerchi di sforzarti di stargli lontano.
Come mai accade ciò?
E’ normale che alla fine di ogni relazione ci possano essere una serie di rotture e di riappacificazioni, lasciarsi è spesso un processo, non un evento.
Tuttavia, quando questo processo si protrae, diventa tossico. Alla fine della relazione con un partner BL, questo può accadere. I bisogni emozionali che hanno inizialmente stimolato i legami della relazione, stanno adesso stimolando un complicato “sganciamento” perchè uno o entrambi i partner stanno lottando contro il loro profondo intrappolamento con l’altro e i loro rispettivi conflitti interni a proposito della rottura.
Entrambi i partner potrebbero fare gesti estremi pur di riunirsi, compresa la minaccia di suicidio.
Non fare errori nel valutare la situazione.
Non ti cullare facendo finta di credere che la relazione sopravviverà o semplicemente stia attraversando una fase negativa. A questo punto, non ci sono più regole di comportamento. Non ci sono più chiari impegni di lealtà. Ogni rottura successiva aumenta la disfunzionalità della relazione e la disfunzionalità dei singoli partner e apre le porte per far succedere cose che potranno seriamente danneggiarti.

TRADUZIONE DA http://bpdfamily.com/pdfs/10_beliefs.pdf

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private (anche telefoniche o via Skype) tel.320-8573502 email:cavaliere@iltuopsicologo.it

IL DISTURBO BORDERLINE MIGLIORA COL PASSARE DEGLI ANNI

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La sintomatologia borderline tende a migliorare col passare degli anni ma non accade automaticamente per tutti e ci sono differenze significative tra pazienti borderline giovani e meno giovani.
In uno studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Research, il 19/07/2013 sono stati presi in considerazione due gruppi di pazienti con alti livelli di compromissione funzionale e diagnosi in comorbilità con depressione o abuso di sostanze.
I giovani adulti – 25 anni o meno – tendevano ad essere più impulsivi e a usare l’autolesionismo, l’abuso di sostanze e ad essere più labili emotivamente. Gli adulti invece , dai 45 anni in su hanno riportato una maggiore disfunzione sociale, lunghe ospedalizzazioni e sentimenti di vuoto cronico.
I soggetti borderline in remissione invece riportano un’esperienza molto diversa.
I ricercatori che studiano l’evoluzione a lungo termine dei pazienti borderline riferiscono che chi ha avuto un recupero completo è più incline a sposarsi e avere figli. Questi pazienti si sposano più tardi nella vita e hanno meno probabilità di divorziare rispetto a quelli che rimangono sintomatici o che non vengono trattati. Il successo sia nel matrimonio che nella genitorialità sono associati con un QI più alto, l’assenza di abuso sessuale infantile e nessuna storia di abuso di sostanze.
Questi studi suggeriscono che a parità di disturbo, soggetti più o meno giovani vivono diversi problemi. Sappiamo che la maggior parte di questi pazienti migliora in modo significativo, ma chi prende impegni come il matrimonio, quando più giovane e in fase acuta, avrà molta più difficoltà a mantenere relazioni sane. Come per molte malattie, prendersi il tempo per guarire può essere la migliore medicina.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SUL NARCISISMO E/O SUL DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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IL SEGUENTE TEST (il piu’ completo ed esaustivo al riguardo) SERVE PER IDENTIFICARE SE AVETE AL VOSTRO FIANCO UN PARTNER, UN FAMILIARE, UN AMICO O UN CONOSCENTE CON UNA FORTE COMPONENTE NARCISISTICA O ADDIRITTURA CON UN DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’. IL TEST E’ FORMULATO IN TERZA PERSONA NELLA TRADUZIONE DALL’INGLESE MA I RISULTATI SONO IN PRIMA PERSONA.
COME TUTTI I TEST I RISULTATI SONO DA INTERPRETARE IN CHIAVE DI RIFLESSIONE E SI RIMANDA AD APPROFONDIMENTI IN PSICOTERAPIA.

AD OGNI RISPOSTA RISPONDERE O SI O A VOLTE O MAI

101 PUNTI PER RICONOSCERE IL NARCISISTA

IL POTERE E LA PERCEZIONE DEL MONDO
1. Ignora il potere superiore credendo di essere l’unico ad averne.
2. Crede nel consumismo e prova piacere a collezionare oggetti senza pensare alle conseguenze ambientali.
3. Ha difficoltà a provare compassione per gli altri specialmente se la questione non lo riguarda.
4. Crede di essere solo contro il mondo intero

ATTENZIONE
5. Gli piace essere al centro dell’attenzione
6. Se all’interno di un gruppo ci sono altre persone ad essere al centro dell’attenzione si sente a disagio, annoiato o depresso.
7. Se il patner riceve attenzione positive da altre persone di sente arrabbiato e infastidito.
8. Gli piace mostrare agli altri quanto sia bravo in alcuni ambiti, e si sente più motivato dalle lusinghe che dalla ragione di aiutare gli altri.
9. Se le altre persone ricevono delle lodi e lui no, si sente amareggiato.
10. Se il partner riceve delle lodi si sente amareggiato.
11. A volte prova a screditare le persone che ricevono dei riconoscimenti o lascia la scena se qualcuno riceve lusinghe perché contrariato.
12. Gli sembra più semplice dare se stesso al di fuori della coppia invece che al proprio partner ufficiale.

INVIDIA
13. Si sente arrabbiato e contrariato se vede gli altri raggiungere successo o compiere buone azioni.
14. Si sente arrabbiato e contrariato nel vedere la felicità altrui.
15. Si sente arrabbiato e contrariato se qualcosa all’infuori della relazione rende felice il partner
16. Si sente arrabbiato e contrariato se il partner parla in modo complimentoso di qualcun altro.
17. Sente repulsione e sdegno verso chi fa qualcosa che rende felice il partner.

VENDETTA E RIVALSA
18. Se crede che il proprio partner abbia fatto qualcosa di cattivo nei suoi confronti vorrebbe fare la stessa cosa per vendicarsi.
19. Vuole distruggere la vita dei propri cari
20.Vuole distruggere la vita del proprio partner
21. Può sabotare, nascondere o danneggiare proprietà del proprio partner in modo da non poterli permettere di fare qualcosa.

SALUTE
22. Simula malattie per attirare l’attenzione
23. Si sente amareggiato se il proprio partner è malato

PROIEZIONE
24. Quando si sente arrabbiato o insicuro se la prende con le persone che gli stanno vicino
25.Quando si sente arrabbiato e insicuro se la prende con il proprio partner
26. Quando si sente arrabbiato e turbato incolpa il proprio partner

REGOLAMENTI
27. Pensa che rispettare regole e leggi lo rendano ordinario e sotto controllo
28. Può mentire, rubare o falsificare informazioni a discapito di qualche ente
29. Può avere cause legali contro enti e organizzazioni
30. Si sente in conflitto a soddisfare un bisogno o un desiderio del proprio patner se questi gli chiede di fare qualcosa

UMORE
31. E’ di cattivo umore se non riceve attenzioni o se trascorre del tempo da solo.
32.Quando è assorto nel suo cattivo umore non nota le conseguenze sugli altri
33. Gode nel vedere che il suo umore ha effetto sugli altri e che può rendere di cattivo umore gli altri.
34. Ha rapidi cambi di umore, può sentirsi alle stele, dinamico, pieno di energia e un attimo dopo cadere in depressione.

FALSE PROMESSE
35. Non mantiene le promesse fatte agli altri
36. Non mantiene le promesse fatte al proprio partner
37. Sostiene che avrebbe voluto far qualcosa ma non l’ha fatto per colpa delle azioni del proprio partner.
38. Esagera o mente sulle proprie capacità e qualifiche al fine di ottenere riconoscimenti e fiducia dagli altri.

RICONOSCIMENTI
39. Mente riguardo le capacità e qualifiche del proprio partner
40.Si arrabbia e si infastidisce se gli altri non riconoscono le sue capacità
41. Si arrabbia se il proprio partner non lo lusinga
42.Gli piace essere riconosciuto come voce autorevole di qualche ambito e si sente in conflitto se deve seguire consigli dagli altri.

CONTROLLO
43. Quando non ottiene quello che vuole, è arrabbiato e risentito nei confronti delle persone che non sanno quello che vuole
44. Esprime rabbia e risentimento verso il patner che non asseconda ciò che vuole.

CRITICHE
45. Fa fatica ad accettare le critiche dagli altri
46. Fa Fatica ad acettare le critiche dal proprio patner
47. In occasione di un confronto su di un problema che gli altri hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.
48. In occasione di un confronto su di un problema con il proprio partner hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.

BUGIE
49. Mente regolarmente agli altri su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino
50. Mente regolarmente al partner su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino.

SDEGNO
51. Pensa che le persone ingenue non arriveranno mai da nessuna parte.
52. pensa che le persone che sono amorevoli, compassionevoli e caritatevoli sono vulnerabili e deboli.
53.Sente repulsione, sdegno e disinteresse quando il partner gli offre amore e compassione.

MANCANZA DI EMPATIA
54. Dice parole o fa azioni di proposito sapendo che fanno infastidiscono o fanno arrabbiare gli altri
55. Dice parole e fa azioni di proposito senza tenere conto dei sentimenti del partner, del suo stress o delle sue sofferenze.
56. Non riesce ad aver cura dei sentimenti degli altri quando è infastidito e arrabbiato.
57. Non riesce ad aver cura dei sentimenti del partner quando è infastidito e arrabbiato.
58. Quando le persone soffrono o sono stressate, e non dipende da lui, tende a non preoccuparsi e non aver motivazione ad offrire il suo aiuto.
59. Quando il partner soffre o è stressato, e non dipende da lui, si sente stressato, agitato, arrabbiato e risentito che il partner voglia il suo aiuto e il suo supporto.

MANCANZA DEL SENSO DI RESPONSABILITA’
60. Quando sbaglia trova molto difficile riconoscere le sue responsabilità e ammettere i suoi errori
61.Qaundo sbaglia o fa errori cerca di scaricare la colpa sugli altri.
62. Nelle conversazioni cerca alleati per rinforzare le sue argomentazioni
63. Nelle discussioni cerca di cambiare soggetto e/o cerca di colpevolizzare gli altri piuttosto che tornare al argomento di partenza.
64. Non riesce a scusarsi con il partner quando soffre per le sue azioni, e se lo fa le scuse non sono sincere.

SOSPETTO
69. Per i suoi scopi fa sentire gli altri confusi, colpevoli o sbagliati.
70. Per i suoi scopi fa sentire il partner confuso, colpevole e sbagliato.
71.Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare gli altri.
72. Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare il partner.
73. Minaccia o ricatta gli altri per i propri scopi
74. Minaccia o ricatta il partner per i propri scopi
75. Cerca di ottenere la fiducia degli altri per raccogliere informazioni su di loro
76. Cerca di ottenere la fiducia del partner per raccogliere informazioni du di lei/lui
77.Dice agli altri ciò che vogliono sentirsi dire , simula benevolenza, considerazione supporto e gentilezza al fine di fargli fare ciò che vuole
78. Simula amore, cure, supporto o fa premesse al partner per i propri scopi o per mantenere la relazione

INGANNO
79. Ha relazionali amorose e / sessuali all’insaputa del partner
80. Se non ha quello che vuole dal proprio partner cerca di ottenerlo da altre relazioni amorose e sessuali.
81. Si sente felice se il partner non sa quello che sta facendo e dove è.
82. Ha relazioni, flirt sessuali e incontri che ha tenuto nascosti al partner.
83. Ruba soldi, proprietà e oggetti al partner.
84.Fruga tra gli oggetti, nei dettagli privati, informazioni sensibili come mail, conti bancari, diari, agende del proprio partner.

SCREDITARE
85.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine di danneggiare la sua reputazione.
86.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine fargli rompere la relazione con amici e parenti.
87.Scredita il partner al fine di ottenere attenzione simpatia dagli altri.
88. E’ contento se gli altri pensano che il proprio partner sia instabile mentalmente e che la relazione abbiamo problemi a causa sua.

INTIMIDAZIONI
89. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso gli altri per i propri scopi.
90. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso il partner per i propri scopi.

MALIZIA
91. Gode a sapere che i suoi amanti amorosi e sessuali pensano a lui e che possono essere infelici riguardo come lui li ha trattati.
92. Si sentono arrabbiati e infelice se un loro ex ha trovato un’altra persona e ha creato una vita piena e soddisfacente.
93.E’ soddisfatto se il suo ex partner prova sofferenze e non riesce a continuare con la propria vita dopo essere stato con lui.
94. I suoi ex partner possono essersi suicidati, internati o essere disturbati mentalmente come risultato della relazione con lui e questo gli fa sentire importanti.
95.Gode nel vedere le cattive reazioni dei propri ex , come il rincorrerlo, quando se ne va o chiude la relazione
96.Si sente potente e soddisfatto quando il partner è stressato e si sente senza forze.
97.Se il partner torna dopo averlo lasciato, lo punisce e non sopporta quello che è successo mentre non stava con lui.
98. Sbandiera relazioni, flirt sessuali, incontri reali o immaginari al fine di infastidire e far arrabbiare il partner.

MISOGINIA (per gli uomini)
99. Usa un linguaggio offensivo di fronte a donne e bambini
100. Insulta il partner
101. Può colpire, sopraffare fisicamente, violentare, ferire fisicamente una donna

AD OGNI RISPOSTA DATA ASSEGNARE:
5 PUNTI X IL SI
2 PUNTI PER IL A VOLTE
0 PUNTI X IL MAI

LETTURA RISULTATI

30 e sotto Sei sicuramente non narcisistico, e sono per lo più in pace con se stessi, gli altri individui e con il mondo. Ci possono essere momenti in cui si fa, invece, lotta per assicurarsi che le vostre esigenze sono soddisfatte, e si tende a, a volte, ‘in piedi alle spalle della linea’ e non affermi te stesso sano.
30 – 50 Voi possedete un sano livello di narcisismo. Tu affermi te stesso al fine di ottenere i vostri bisogni soddisfatti, mentre la visualizzazione vera e propria coscienza, l’empatia e la compassione per gli altri individui. Sei un essere umano e, a volte essere innescato da paura, insicurezza o rabbia, però, si prende la responsabilità di possedere e trattare con le tue emozioni.
51 – 100 Soffrite di qualche insicurezza emotiva, e può combattere con il vostro ego. Si può avere problemi di co-dipendenza in cui si sente che i propri sentimenti sono dovute a quello che gli altri sono o non stanno facendo. Si può sentire abbandonato, lasciato fuori e non amato da altri, se sono di convalidare la tua importanza per voi. Si può lasciare da soli ad abusi da parte degli altri.
101-220 Soffrite di insicurezze emotive che stanno diminuendo la capacità di amare se stessi, gli altri e godersi la vita. Vi è una chiara necessità per voi di potenziare se stessi e lavorare su rilasciando le tue paure e insicurezze. Anche se siete insicuri e possibile proiettare queste insicurezze sugli altri, si ha una coscienza, in possesso di compassione per l’umanità e non volutamente imposta a ferire altre persone per il proprio guadagno. Si può essere co-creare situazioni di abuso.
221-250 Le tue insicurezze stanno influenzando negativamente voi e la vostra vita gravemente. Sarete notevolmente diminuita nella vostra capacità di procurare e mantenere un rapporto di amore sano.Se siete in una relazione d’amore è probabile che sia irto di difficoltà. I problemi non stanno andando a cambiare fino a quando si prende la responsabilità e cercare l’aiuto e le informazioni che è necessario per voi per superare le tue insicurezze. E ‘probabile che si è spesso il colpevole nei vostri rapporti, e causare angoscia per gli altri
251-300 Narcisismo malsano è in gioco, e la vostra vita è spesso visto come ‘quello che posso ottenere’ invece di contribuire realmente a e la cura per gli altri. Sarà difficile per voi per sostenere relazioni sane e stabilire la consistenza e la durata della tua vita. Vi è la possibilità per voi per creare il vostro ‘io’ e stabilire una vita sana, ma ci vorrà sforzo concertato. E ‘altamente consigliato di non impegnarsi in relazioni d’amore personali (se singolo) fino a quando si è lavorato su voi stessi. Se sei in una relazione è probabile che il vostro partner l’amore richiede anche l’assistenza per il loro recupero di sé.
301-430 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di tracotanza e egoico delusioni e comportamenti.
431-480 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di alto livello deliri egoici e comportamenti.
480-505 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di livelli estremi di illusioni dell’ego e comportamenti.

FONTE TEST http://www.melanietoniaevans.com/quiz-npd.htm

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

SETTE CONSIDERAZIONI SUL DISTURBO BIPOLARE DI TIPO 2

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Di seguito dei passaggi  dal libro “Una Diversa Follia” di Karla Daugherty,  giornalista americana che convive da più di 40 anni con il Disturbo Bipolare di  tipo 2.

  1. “Il disturbo bipolare è una malattia biologica reale, con una sua chimica cerebrale e persino con specifici aspetti cromosomici. […] La diagnosi di disturbo bipolare II non è una sentenza di morte, non è la cosa peggiore che vi poteva capitare; come vi ho già detto è una malattia, come il diabete o l’affaticamento cronico o l’artrite. Più conoscete questa condizione, più sarete capaci di spiegarla alle persone che vi stanno vicine”.
  2. “La maggior parte dei soggetti con il disturbo bipolare II tende a rimanere in uno stato depressivo per lungo tempo, mentre gli episodi ipomaniacali sono più fugaci. Alcuni entrano in depressione e ci rimangono per anni, e lo stato d’animo positivo che avvertono quando la depressione li ha lasciati non è più necessariamente ipomania. E più invecchiano, più tempo può intercorrere tra le oscillazioni del pendolo. Alcune persone possono avere una remissione a lungo termine, durante la quale i sintomi per fortuna sono tenuti a bada.”
  3. “In un arco temporale di cinque anni, solo il 5-15% delle persone affette da disturbo bipolare II scivolano nel bipolare I. Sono più predisposti alla mania i soggetti con un alterato ciclo sonno-veglia, come chi soffre di jet-lag (cioè ha problemi ad adattarsi ai cambi di fuso orario), deve stare alzato fino alle ore piccole per rispettare una scadenza, deve tranquillizzare il figlio nel mezzo della notte, oppure soffre d’insonnia (che può essere la causa primaria dell’ansia!).”
  4. “Gli studi indicano ancora una volta che il trattamento di qualsiasi disturbo mentale che richieda dei farmaci è molto più efficace se accompagnato da qualche forma di psicoterapia.”
  5. “Nell’odierno mondo del lavoro, l’importante è essere efficienti; se vi impegnate, svolgete il vostro compito, utilizzate le vostre abilità per migliorare l’azienda in cui operate, nessuno si preoccuperà se soffrite di disturbo bipolare II o se i foruncoli vi spuntano sul collo. Se, invece, smettete di lavorare in modo efficiente o i vostri errori cominciano ad accumularsi, allora state certi che il calo del rendimento diventerà un problema. Ma questo vale per chiunque commetta errori che ne compromettono la redditività!”
  6.  “Il bipolare II è un disturbo, certo, ma fa parte di voi come il diabete o un problema cardiaco e, se siete onesti con chi vi circonda, potreste trovare supporto e comprensione; gli altri potrebbero aiutarvi a capire il vostro umore, cioè se state diventando maniacale o depresso.”
  7. “L’autentica definizione di ipomania è l’euforia. […] Purtroppo, l’ipomania bipolare II non dura per sempre, e alla fine sfocia in un episodio depressivo maggiore o nell’equivalente bipolare II della mania, cioè lo stato in cui ansia e paura prendono possesso della nostra vita.”

Dott. Roberto Cavaliere

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TEST SULL’AGGRESSIVITA’

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ISTRUZIONI

Valuti in  che misura il comportamento indicato nelle espressioni seguenti è caratteristico del suo comportamento. Si attribuisca i seguenti punteggi:

  1. 1 punto se il comportamento non le appartiene PER NIENTE
  2. 2 punti se il comportamento le appartiene MOLTO POCO
  3. 3 punti se il comportamento le appartiene POCO
  4. 4 punti se il comportamento le appartiene ALQUANTO
  5. 5 punti se il comprtamento le appartiene PROPRIO

 

                                                                DOMANDE

 

  1. Di tanto in tanto non riesco a controllare la spinta a picchiare qualcuno …
  2. Quando non sono d’accordo con i miei amici io glielo dico apertamente…
  3. Mi arrabbio facilmente, ma mi calmo in fretta …
  4. Talvolta sono divorato dalla gelosia …
  5. Se sono provocato posso picchiare qualcuno …
  6. Spesso mi trovo in disaccordo con gli altri …
  7. Quando rimango deluso, lascio trasparire la mia irritazione …
  8. Talvolta mi sembra che la vita mi abbia trattato ingiustamente …
  9. Se qualcuno mi picchia, io glielo rendo …
  10. Quando le persone mi importunano, io posso dirgli ciò che penso di loro…
  11. Spesso mi sento come un barile di polvere pronto ad esplodere …
  12. Mi sembra che agli altri capitino sempre delle opportunità …
  13. Attacco briga un  pò più spesso degli altri …
  14. Non posso evitare di entrare in polemica con chi non è d’accordo con me …
  15. Secondo i miei amici sono una testa calda …
  16. Mi chiedo perché a volte mi sento così amareggiato per qualcosa …
  17. Non esito a ricorrere alla violenza per difendere i miei diritti …
  18. I miei amici dicono che io sono piuttosto polemico …
  19. A volte perdo le staffe per cose di poco conto …
  20. So che “gli amici” parlano di me alle mie spalle …
  21. Ci sono delle persone che mi hanno portato al punto di venire alle mani…
  22. Ho difficoltà a controllare la mia collera …
  23. Non mi fido degli sconosciuti che si comportano in maniera eccessivamente amichevole …
  24. Credo che non esistano buone ragioni per picchiare qualcuno …
  25. A volte penso che la gente rida di me alle mie spalle …
  26. Ho minacciato persone che conosco …
  27. Se una persona si mostra particolarmente gentile con me, mi chiedo che cosa c’è sotto …
  28. Sono uscito dai gangheri al punto di spaccare gli oggetti …
  29. Sono una persona di carattere mite …

Struttura

La scala è composta da 29 item dai quali derivano quattro fattori:

  1. ·         Aggressività fisica (physical aggression- PA): composto da 9  item (1,5,9,13,17, 21,24,26,28);
  2. ·         Aggressività verbale (verbal aggression- VA): composto da 5 item (2,6,10,14,18);
  3. ·         Rabbia (anger- A): composto  da 7 item (3,7,11,15,19,22,29);
  4. ·         Ostilità (hostility- H): composto da 8 item (4,8,12,16,20,23,25,27).

 

Punteggio

Il punteggio degli item è assegnato in base ad una scala a punti che esprime la misura in cui il comportamento esplorato da ciascun item “è caratteristico” per il soggetto ( da 1=per niente, a 5=pienamente). Gli item 24 e 29 hanno il punteggio invertito rispetto agli altri. Il punteggio totale (il risultato della somma di tutti gli item) può variare fra 29 e 145; il punteggio dei fattori è dato dalla somma dei punteggi degli item che li compongono. I punteggi più alti esprimono una maggiore aggressività.

 

 THE AGGRESSION QUESTIONAIRE – AH BUSS, M PERRY, 1992

Dott. Roberto Cavaliere

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TEST SUL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA’

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  • 1. Tendi ad attuare sforzi disperati per evitare un reale o immaginario abbandono o separazione ?;
  • 2. Le tue relazioni interpersonali sono instabili e intense, caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione dell’altro ?;
  • 3. Presenti un alterazione dell’identità: immagine di sé e percezione di sé marcatamente e persistentemente instabili (ad esempio eterosessuale o omosessuale, adeguato o inadeguato)?;
  • 4. Tendi ad essere impulsivo in almeno due aree che sono potenzialmente dannose (quali spendere oltre misura, sessualità promiscua, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate etc.) ?;
  • 5. Metti in atto ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari o comportamenti autolesionistici?;
  • 6. Hai un’ instabilità affettiva dovuto ad un umore sensibile (es. irritabilità e ansia, che di solito durano poche ore e, soltanto più raramente più di pochi giorni o cambi umore più volte al giorno) ?;
  • 7. Avverti delle sensazioni croniche di vuoto ?;
  • 8. Hai una rabbia immotivata ed intensa o difficoltà a controllare la rabbia (es. frequenti accessi di ira o rabbia costante, ricorrenti scontri fisici etc.);
  • 9. Presenti dei pensieri paranoici o brevi ma gravi sintomi dissociativi, legati a situazioni di angoscia e/o di stress ?.
Sei hai risposto SI ad almeno 5 domande è possibile che tu possa soffrire di Disturbo Borderline di Personalità. Questo test non ha valore diagnostico, ma solo divulgativo, quindi ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista per un approfondimento clinico.

Dott. Roberto Cavaliere

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SINTOMI DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA’

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LA MENTALIZZAZIONE NELLA PSICOTERAPIA DEL DISTURBO BORDERLINE

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La mentalizzazione è definita come quella capacità di concepire gli stati mentali altrui come spiegazioni del comportamento (Fonagy, Target, 2006).
La mentalizzazione è una capacità adattiva che permette agli esseri umani di intessere legami sociali e affiliativi importanti (Brüne, Brüne-Cohrs, 2006; Fonagy, Target, 2006) ed ha un substrato neurologico ben preciso (Brüne e Brüne-Cohrs 2006).
Una difficoltà nella mentalizzazione è presente nel Disturbo Borderline di Personalità (Fonagy, Bateman, 2006), oltre che tutti gli altri disturbi di personalità.
Uno degli obiettivi della terapia con pazienti con difficoltà nella mentalizzazione è quello di comprendere gli stati emotivi del paziente nonché le reazioni interpersonali che li hanno generati. In questo modo sarà possibile tracciare i cicli interpersonali disfunzionali che si vengono a creare tra il paziente e gli altri con cui intesse relazioni sociali e che, prima o poi, si riproporranno in terapia tra paziente e terapeuta. Il terapeuta in grado di mentalizzare sarà capace di riconoscere che sta cadendo in un ciclo interpersonale disfunzionale attraverso la comprensione del proprio stato mentale e di quello del paziente e di validarne lo stato emotivo piuttosto che allarmarsi come potrebbe accadere ad esempio con un paziente con DBP che minaccia un acting-out.
Quanto detto suggerisce l’idea che la mentalizzazione sia un’abilità clinica che il terapeuta deve necessariamente possedere, senza la quale non può esserci una genuina comprensione del paziente.
Roberto Cavaliere Psicoterapeuta

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DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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La diagnosi secondo il criterio DSM IV richiede che almeno cinque dei seguenti sintomi siano presenti in modo tale da formare un pattern pervasivo, cioè che rimane tendenzialmente costante in situazioni e relazioni diverse:
Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
 Crede di essere “speciale” e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale o al suo reale valore
Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso
È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei
Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia)

Dott. Roberto Cavaliere

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