LA TERAPIA DEL “E’ PROIBITO”

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“E’ PROIBITO” tende ad avere una connotazione negativa. Ma proviamo a capovolgere la prospettiva di ciò che è proibito non proibendo (scusate il gioco di parole) ciò che si titiene positivo ma proibendo ciò che si ritiene negativo.
Un utile esercizio potrebbe essere quello di elencare una serie di cose e situazioni che fanno male e/o non si desiderano ed anteporre successivamente l’affermazione “E’ PROIBITO”
Il brano che segue aiuta ad esercitarsi in tal senso.
Roberto Cavaliere
È proibito piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
È proibito non mostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perchè le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle sue mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento
per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che ciò che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo può togliere.
È proibito non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
 
Alfredo Cuervo Barrero

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST- ESERCIZIO SUL PROCESSO PSICOLOGICO DELL’ACCETTAZIONE

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“Se accetto pienamente il mio stato, troverò la pace. Non mi lamento del fatto che dovrei essere più santo, più bello, più puro rispetto a quello che sono ora. Quando sono bianco, sono bianco, quando sono nero, sono nero, punto e basta. Questo atteggiamento non impedisce che continui a lavorare su di me per poter diventare uno strumento migliore; l’accettazione di sé non limita le aspirazioni, al contrario, le nutre. Perché ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è realmente.” (Alejandro Jodorowsky)

L’accettazione potremmo definirla la modalità con cui osserviamo noi stessi, gli altri ed il resto del mondo. E’ una modalità di osservazione che richiede, al contrario di quello che si può pensare, mente aperta e volontà al fine di osservare il tutto, possibilmente,  nella sua realtà oggettiva, il meno possibile con valutazioni soggettive e/o di giudizio.

Ad esempio se ci si percepisce ansiosi, depressi, stressati, dipendenti e quant’altro ancora bisogna cercare di averne una visione il meno possibile catastrofica, limitante, giudicante. Si è in quello stato: punto e basta. Lo stesso criterio si applica con gli altri e con il resto del mondo.

L’accettazione tende a favorire il processo di comprensione delle dinamiche personali e degli altri. Questo non significa approvare i nostri comportamenti o quelli altrui

Inoltre Accettare e comprendere porta ad alleviare la sofferenza, a ritrovare serenità.

Il tutto aiuta a perdonare noi stessi ed unitamente a quanto affermato in precedenza getta le basi di un eventuale cambiamento.

TEST SU COSA SIGNIFICA E COMPORTA PER VOI “ACCETTARE”,

Accettare, per me, significa e comporta:

  • Alleviare la Sofferenza;
  • Non Giudicare;
  • Non Approvare ma Comprendere ;
  • Perdonare sè stessi;
  • ……………………….  (provate ad aggiungere voi uno o più significati)
  • ……………………….
  • ……………………….

 

TEST SU QUELLO CHE POSSIAMO ACCETTARE E QUELLO CHE NON POSSIAMO ACCETTARE

“Concedimi la serenità
di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio per cambiare quelle che posso
e la saggezza per riconoscerne la differenza.”

Dobbiamo anche accettare che non possiamo accettare tutto.

Di seguito elencate quello che potete accettare nella vostra vita di voi stessi, degli altri e del mondo che vi circonda:

Di me posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Degli altri posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Del mondo che mi circonda posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Di seguito elencate quello che NON potete accettare nella vostra vita di voi stessi, degli altri e del mondo che vi circonda:

Di me NON posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Degli altri NON posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Del mondo che mi circonda NON posso accettare:

  1. ……………………………..
  2. ……………………………..
  3. ……………………………..

Al termine del test-esercizio valutate la differenza tra quello che potete e non potete accettare. Valutate anche se tra quello che non accettate potete effettuare un percorso di accettazione.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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IL SEMPLICE TEST TIBETANO DELLA PERSONALITA’

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Un semplice test della personalità, chiamato tibetano, rivela in sole 3 domande come ti senti in questo momento della tua vita e come sono le tue relazioni con gli altri. I monaci tibetani sono conosciuti in tutto il mondo per la loro saggezza.

Metti in ordine gli animali

La prima richiesta di questo test di personalità è molto semplice. Immagina di avere questi 5 animali di fronte a te e ordinali in base alle tue preferenze, senza pensarci su troppo. Scrivi la tua classifica e tienila da parte.

  • Mucca
  • Tigre
  • Capretto
  • Cavallo
  • Maialino

Descrizione con aggettivi

Per ognuno dei seguenti elementi indica gli aggettivi che sceglieresti per descriverli e annotali su un foglio per ricordarli.

  • Cane
  • Gatto
  • Topo
  • Tazzina di caffè
  • Mare

Associa colori e persone

A ciascuno dei seguenti colori associa una persona importante della tua vita. Visualizza ciascun colore e assegnalo alla persona che preferisci.

  • Giallo
  • Arancione
  • Rosso
  • Bianco
  • Verde

Interpreta le tue risposte

Consulta queste liste per interpretare le tue risposte al test tibetano della personalità.

L’ordine degli animali rappresenta le tue priorità nella vita

  • Mucca: rappresenta la tua carriera professionale
  • Tigre: rappresenta il tuo ego e l’orgoglio
  • Capretto: rappresenta la persona che ami
  • Cavallo: rappresenta la tua famiglia
  • Maialino: rappresenta il denaro e i beni materiali

Gli aggettivi che hai scelto si riferiscono a diversi aspetti della tua vita

  • La descrizione del cane rappresenta la tua personalità
  • La descrizione del gatto corrisponde alla personalità del partner
  • La descrizione del topo corrisponde alla personalità dei tuoi nemici
  • La descrizione della tazzina di caffè è la tua interpretazione del sesso e della passione
  • La descrizione del mare rappresenta ciò che pensi della tua vita

Ogni colore indica ciò che quella persona rappresenta per te

  • Giallo: è una persona che ha segnato molto la tua vita
  • Arancione: è un vero amico, una persona di fiducia
  • Rosso: è una persona che desideri o ammiri
  • Bianco: è la tua anima gemella o qualcuno con cui ti identifichi
  • Verde: è una persona che ti dona molta energia o che ti calma quando ne hai bisogno

dal web

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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IL TEST DELL’OROLOGIO PER DIAGNOSTICARE DISTURBI NEUROLOGICI

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Il test del disegno dell’orologio è un test diagnostico molto semplice da applicare. Il suo scopo è quello di valutare il deterioramento cognitivo dei pazienti ed essere in grado di diagnosticare possibili disturbi neurologici e psichiatrici. Da quando è stato applicato per la prima volta nel 1953, di solito è uno dei test più comuni per identificare la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza precoce.

È del tutto possibile che proprio ora, se diciamo che questo test si basa “solo” sul chiedere a una persona di disegnare un orologio le cui lancette compongono l’11 e il 10, più di uno può arrivare a dubitare della sua validità e efficacia diagnostica. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti pratici che dobbiamo considerare riguardo a ciò che questo (apparentemente) semplice compito comporta .

Disegna un orologio È così semplice che è quasi incredibile che sia uno dei test più conclusivi nel rilevare i disturbi cognitivi come il Parkinson o l’Alzheimer.
Prima di tutto, devi capire l’ordine richiesto: “disegna un orologio che segna quel tempo”. Più tardi, la persona deve pianificare, prendersi cura delle proprie prestazioni motorie, regolare la propria percezione visiva, il coordinamento viso motorio e la capacità viso costruttiva. Non è niente, infatti, l’efficienza cognitiva richiesta dal test del clock lo rende uno dei test più utili, specialmente se lo confrontiamo con test più complessi, più costosi e meno affidabili.
Uomo con un dito sulla fronte

Test del disegno dell’orologio per valutare un deficit delle capacità cognitive
Questo test è stato sviluppato e applicato per la prima volta nel 1953.Ha cercato di valutare l’aprassia costruttiva (comune nella demenza ) e anche di identificare l’entità delle lesioni della corteccia parietale. A poco a poco, e vedendo la sua efficacia, divenne uno strumento essenziale per diagnosticare il deterioramento cognitivo associato soprattutto alle prime fasi della malattia di Alzheimer.

L’amministrazione di questo test, come abbiamo indicato, è semplice. Tuttavia, questo deve essere guidato e analizzato da uno psicologo esperto, poiché dal test del disegno dell’orologio è possibile identificare vari disturbi, deficit o lesioni cerebrali. Va anche notato: ci sono fino a 15 modi diversi per valutare questo test.

Come viene testato il test dell’orologio?
Generalmente il professionista può scegliere di amministrare il test in due modi:

Disegno dell’orologio mediante istruzioni. In questo caso, al paziente viene dato un foglio bianco dove deve disegnare un orologio che segna 11.10. È importante che la sfera contenga la corretta distribuzione di ogni ora.
In un altro caso, puoi anche chiedere alla persona di copiare il modello di un orologio già disegnato. La copia deve essere esatta: numeri, dimensioni del quadrante, mani …
Quando il paziente termina il test, gli viene chiesto se ha finito e se pensa di aver fatto bene.
E ‘del tutto possibile che chiediamo ora perché si sceglie esattamente l’orologio segna le 11 e 10. Qualcosa di semplice come questo implica che dovrebbero partecipare 2 visuoatencionales emicampi . Richiede anche che la persona segua le istruzioni, che lo capiscano, che ricordino come sono gli orologi, come viene distribuito ogni fuso orario e che pianificano adeguatamente dove ogni mano è.

Come è valutato il test del disegno dell’orologio?
Come abbiamo sottolineato, ci sono molti modi per valutare questo test. Normalmente puoi vedere la sfera, l’ordine di posizionamento dei numeri, l’orientamento , se si trovano all’interno o all’esterno della sfera, se sono solo su un lato o se c’è un eccesso di numerazione. Nel caso di pazienti con disturbi schizofrenici , ad esempio, di solito appare un’ossessione quasi millimetrica per puntare il quadrante ogni minuto, il che rende il disegno una composizione bizzarra, variegata e quasi inintelligibile.

Una diagnosi precoce ci offrirà l’opportunità di sviluppare strategie migliori , applicare trattamenti appropriati con cui offrire cure complete al paziente e una migliore qualità della vita per rallentare il decorso della malattia. Pertanto, il test del disegno dell’orologio rimarrà uno dei migliori strumenti per la rilevazione di questo tipo di malattie.

fonte:https://lamenteesmaravillosa.com/test-del-dibujo-del-reloj-diagnosticar/
Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SUL NARCISISMO E/O SUL DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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IL SEGUENTE TEST (il piu’ completo ed esaustivo al riguardo) SERVE PER IDENTIFICARE SE AVETE AL VOSTRO FIANCO UN PARTNER, UN FAMILIARE, UN AMICO O UN CONOSCENTE CON UNA FORTE COMPONENTE NARCISISTICA O ADDIRITTURA CON UN DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’. IL TEST E’ FORMULATO IN TERZA PERSONA NELLA TRADUZIONE DALL’INGLESE MA I RISULTATI SONO IN PRIMA PERSONA.
COME TUTTI I TEST I RISULTATI SONO DA INTERPRETARE IN CHIAVE DI RIFLESSIONE E SI RIMANDA AD APPROFONDIMENTI IN PSICOTERAPIA.

AD OGNI RISPOSTA RISPONDERE O SI O A VOLTE O MAI

101 PUNTI PER RICONOSCERE IL NARCISISTA

IL POTERE E LA PERCEZIONE DEL MONDO
1. Ignora il potere superiore credendo di essere l’unico ad averne.
2. Crede nel consumismo e prova piacere a collezionare oggetti senza pensare alle conseguenze ambientali.
3. Ha difficoltà a provare compassione per gli altri specialmente se la questione non lo riguarda.
4. Crede di essere solo contro il mondo intero

ATTENZIONE
5. Gli piace essere al centro dell’attenzione
6. Se all’interno di un gruppo ci sono altre persone ad essere al centro dell’attenzione si sente a disagio, annoiato o depresso.
7. Se il patner riceve attenzione positive da altre persone di sente arrabbiato e infastidito.
8. Gli piace mostrare agli altri quanto sia bravo in alcuni ambiti, e si sente più motivato dalle lusinghe che dalla ragione di aiutare gli altri.
9. Se le altre persone ricevono delle lodi e lui no, si sente amareggiato.
10. Se il partner riceve delle lodi si sente amareggiato.
11. A volte prova a screditare le persone che ricevono dei riconoscimenti o lascia la scena se qualcuno riceve lusinghe perché contrariato.
12. Gli sembra più semplice dare se stesso al di fuori della coppia invece che al proprio partner ufficiale.

INVIDIA
13. Si sente arrabbiato e contrariato se vede gli altri raggiungere successo o compiere buone azioni.
14. Si sente arrabbiato e contrariato nel vedere la felicità altrui.
15. Si sente arrabbiato e contrariato se qualcosa all’infuori della relazione rende felice il partner
16. Si sente arrabbiato e contrariato se il partner parla in modo complimentoso di qualcun altro.
17. Sente repulsione e sdegno verso chi fa qualcosa che rende felice il partner.

VENDETTA E RIVALSA
18. Se crede che il proprio partner abbia fatto qualcosa di cattivo nei suoi confronti vorrebbe fare la stessa cosa per vendicarsi.
19. Vuole distruggere la vita dei propri cari
20.Vuole distruggere la vita del proprio partner
21. Può sabotare, nascondere o danneggiare proprietà del proprio partner in modo da non poterli permettere di fare qualcosa.

SALUTE
22. Simula malattie per attirare l’attenzione
23. Si sente amareggiato se il proprio partner è malato

PROIEZIONE
24. Quando si sente arrabbiato o insicuro se la prende con le persone che gli stanno vicino
25.Quando si sente arrabbiato e insicuro se la prende con il proprio partner
26. Quando si sente arrabbiato e turbato incolpa il proprio partner

REGOLAMENTI
27. Pensa che rispettare regole e leggi lo rendano ordinario e sotto controllo
28. Può mentire, rubare o falsificare informazioni a discapito di qualche ente
29. Può avere cause legali contro enti e organizzazioni
30. Si sente in conflitto a soddisfare un bisogno o un desiderio del proprio patner se questi gli chiede di fare qualcosa

UMORE
31. E’ di cattivo umore se non riceve attenzioni o se trascorre del tempo da solo.
32.Quando è assorto nel suo cattivo umore non nota le conseguenze sugli altri
33. Gode nel vedere che il suo umore ha effetto sugli altri e che può rendere di cattivo umore gli altri.
34. Ha rapidi cambi di umore, può sentirsi alle stele, dinamico, pieno di energia e un attimo dopo cadere in depressione.

FALSE PROMESSE
35. Non mantiene le promesse fatte agli altri
36. Non mantiene le promesse fatte al proprio partner
37. Sostiene che avrebbe voluto far qualcosa ma non l’ha fatto per colpa delle azioni del proprio partner.
38. Esagera o mente sulle proprie capacità e qualifiche al fine di ottenere riconoscimenti e fiducia dagli altri.

RICONOSCIMENTI
39. Mente riguardo le capacità e qualifiche del proprio partner
40.Si arrabbia e si infastidisce se gli altri non riconoscono le sue capacità
41. Si arrabbia se il proprio partner non lo lusinga
42.Gli piace essere riconosciuto come voce autorevole di qualche ambito e si sente in conflitto se deve seguire consigli dagli altri.

CONTROLLO
43. Quando non ottiene quello che vuole, è arrabbiato e risentito nei confronti delle persone che non sanno quello che vuole
44. Esprime rabbia e risentimento verso il patner che non asseconda ciò che vuole.

CRITICHE
45. Fa fatica ad accettare le critiche dagli altri
46. Fa Fatica ad acettare le critiche dal proprio patner
47. In occasione di un confronto su di un problema che gli altri hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.
48. In occasione di un confronto su di un problema con il proprio partner hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.

BUGIE
49. Mente regolarmente agli altri su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino
50. Mente regolarmente al partner su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino.

SDEGNO
51. Pensa che le persone ingenue non arriveranno mai da nessuna parte.
52. pensa che le persone che sono amorevoli, compassionevoli e caritatevoli sono vulnerabili e deboli.
53.Sente repulsione, sdegno e disinteresse quando il partner gli offre amore e compassione.

MANCANZA DI EMPATIA
54. Dice parole o fa azioni di proposito sapendo che fanno infastidiscono o fanno arrabbiare gli altri
55. Dice parole e fa azioni di proposito senza tenere conto dei sentimenti del partner, del suo stress o delle sue sofferenze.
56. Non riesce ad aver cura dei sentimenti degli altri quando è infastidito e arrabbiato.
57. Non riesce ad aver cura dei sentimenti del partner quando è infastidito e arrabbiato.
58. Quando le persone soffrono o sono stressate, e non dipende da lui, tende a non preoccuparsi e non aver motivazione ad offrire il suo aiuto.
59. Quando il partner soffre o è stressato, e non dipende da lui, si sente stressato, agitato, arrabbiato e risentito che il partner voglia il suo aiuto e il suo supporto.

MANCANZA DEL SENSO DI RESPONSABILITA’
60. Quando sbaglia trova molto difficile riconoscere le sue responsabilità e ammettere i suoi errori
61.Qaundo sbaglia o fa errori cerca di scaricare la colpa sugli altri.
62. Nelle conversazioni cerca alleati per rinforzare le sue argomentazioni
63. Nelle discussioni cerca di cambiare soggetto e/o cerca di colpevolizzare gli altri piuttosto che tornare al argomento di partenza.
64. Non riesce a scusarsi con il partner quando soffre per le sue azioni, e se lo fa le scuse non sono sincere.

SOSPETTO
69. Per i suoi scopi fa sentire gli altri confusi, colpevoli o sbagliati.
70. Per i suoi scopi fa sentire il partner confuso, colpevole e sbagliato.
71.Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare gli altri.
72. Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare il partner.
73. Minaccia o ricatta gli altri per i propri scopi
74. Minaccia o ricatta il partner per i propri scopi
75. Cerca di ottenere la fiducia degli altri per raccogliere informazioni su di loro
76. Cerca di ottenere la fiducia del partner per raccogliere informazioni du di lei/lui
77.Dice agli altri ciò che vogliono sentirsi dire , simula benevolenza, considerazione supporto e gentilezza al fine di fargli fare ciò che vuole
78. Simula amore, cure, supporto o fa premesse al partner per i propri scopi o per mantenere la relazione

INGANNO
79. Ha relazionali amorose e / sessuali all’insaputa del partner
80. Se non ha quello che vuole dal proprio partner cerca di ottenerlo da altre relazioni amorose e sessuali.
81. Si sente felice se il partner non sa quello che sta facendo e dove è.
82. Ha relazioni, flirt sessuali e incontri che ha tenuto nascosti al partner.
83. Ruba soldi, proprietà e oggetti al partner.
84.Fruga tra gli oggetti, nei dettagli privati, informazioni sensibili come mail, conti bancari, diari, agende del proprio partner.

SCREDITARE
85.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine di danneggiare la sua reputazione.
86.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine fargli rompere la relazione con amici e parenti.
87.Scredita il partner al fine di ottenere attenzione simpatia dagli altri.
88. E’ contento se gli altri pensano che il proprio partner sia instabile mentalmente e che la relazione abbiamo problemi a causa sua.

INTIMIDAZIONI
89. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso gli altri per i propri scopi.
90. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso il partner per i propri scopi.

MALIZIA
91. Gode a sapere che i suoi amanti amorosi e sessuali pensano a lui e che possono essere infelici riguardo come lui li ha trattati.
92. Si sentono arrabbiati e infelice se un loro ex ha trovato un’altra persona e ha creato una vita piena e soddisfacente.
93.E’ soddisfatto se il suo ex partner prova sofferenze e non riesce a continuare con la propria vita dopo essere stato con lui.
94. I suoi ex partner possono essersi suicidati, internati o essere disturbati mentalmente come risultato della relazione con lui e questo gli fa sentire importanti.
95.Gode nel vedere le cattive reazioni dei propri ex , come il rincorrerlo, quando se ne va o chiude la relazione
96.Si sente potente e soddisfatto quando il partner è stressato e si sente senza forze.
97.Se il partner torna dopo averlo lasciato, lo punisce e non sopporta quello che è successo mentre non stava con lui.
98. Sbandiera relazioni, flirt sessuali, incontri reali o immaginari al fine di infastidire e far arrabbiare il partner.

MISOGINIA (per gli uomini)
99. Usa un linguaggio offensivo di fronte a donne e bambini
100. Insulta il partner
101. Può colpire, sopraffare fisicamente, violentare, ferire fisicamente una donna

AD OGNI RISPOSTA DATA ASSEGNARE:
5 PUNTI X IL SI
2 PUNTI PER IL A VOLTE
0 PUNTI X IL MAI

LETTURA RISULTATI

30 e sotto Sei sicuramente non narcisistico, e sono per lo più in pace con se stessi, gli altri individui e con il mondo. Ci possono essere momenti in cui si fa, invece, lotta per assicurarsi che le vostre esigenze sono soddisfatte, e si tende a, a volte, ‘in piedi alle spalle della linea’ e non affermi te stesso sano.
30 – 50 Voi possedete un sano livello di narcisismo. Tu affermi te stesso al fine di ottenere i vostri bisogni soddisfatti, mentre la visualizzazione vera e propria coscienza, l’empatia e la compassione per gli altri individui. Sei un essere umano e, a volte essere innescato da paura, insicurezza o rabbia, però, si prende la responsabilità di possedere e trattare con le tue emozioni.
51 – 100 Soffrite di qualche insicurezza emotiva, e può combattere con il vostro ego. Si può avere problemi di co-dipendenza in cui si sente che i propri sentimenti sono dovute a quello che gli altri sono o non stanno facendo. Si può sentire abbandonato, lasciato fuori e non amato da altri, se sono di convalidare la tua importanza per voi. Si può lasciare da soli ad abusi da parte degli altri.
101-220 Soffrite di insicurezze emotive che stanno diminuendo la capacità di amare se stessi, gli altri e godersi la vita. Vi è una chiara necessità per voi di potenziare se stessi e lavorare su rilasciando le tue paure e insicurezze. Anche se siete insicuri e possibile proiettare queste insicurezze sugli altri, si ha una coscienza, in possesso di compassione per l’umanità e non volutamente imposta a ferire altre persone per il proprio guadagno. Si può essere co-creare situazioni di abuso.
221-250 Le tue insicurezze stanno influenzando negativamente voi e la vostra vita gravemente. Sarete notevolmente diminuita nella vostra capacità di procurare e mantenere un rapporto di amore sano.Se siete in una relazione d’amore è probabile che sia irto di difficoltà. I problemi non stanno andando a cambiare fino a quando si prende la responsabilità e cercare l’aiuto e le informazioni che è necessario per voi per superare le tue insicurezze. E ‘probabile che si è spesso il colpevole nei vostri rapporti, e causare angoscia per gli altri
251-300 Narcisismo malsano è in gioco, e la vostra vita è spesso visto come ‘quello che posso ottenere’ invece di contribuire realmente a e la cura per gli altri. Sarà difficile per voi per sostenere relazioni sane e stabilire la consistenza e la durata della tua vita. Vi è la possibilità per voi per creare il vostro ‘io’ e stabilire una vita sana, ma ci vorrà sforzo concertato. E ‘altamente consigliato di non impegnarsi in relazioni d’amore personali (se singolo) fino a quando si è lavorato su voi stessi. Se sei in una relazione è probabile che il vostro partner l’amore richiede anche l’assistenza per il loro recupero di sé.
301-430 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di tracotanza e egoico delusioni e comportamenti.
431-480 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di alto livello deliri egoici e comportamenti.
480-505 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di livelli estremi di illusioni dell’ego e comportamenti.

FONTE TEST http://www.melanietoniaevans.com/quiz-npd.htm

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULL’AGGRESSIVITA’

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ISTRUZIONI

Valuti in  che misura il comportamento indicato nelle espressioni seguenti è caratteristico del suo comportamento. Si attribuisca i seguenti punteggi:

  1. 1 punto se il comportamento non le appartiene PER NIENTE
  2. 2 punti se il comportamento le appartiene MOLTO POCO
  3. 3 punti se il comportamento le appartiene POCO
  4. 4 punti se il comportamento le appartiene ALQUANTO
  5. 5 punti se il comprtamento le appartiene PROPRIO

 

                                                                DOMANDE

 

  1. Di tanto in tanto non riesco a controllare la spinta a picchiare qualcuno …
  2. Quando non sono d’accordo con i miei amici io glielo dico apertamente…
  3. Mi arrabbio facilmente, ma mi calmo in fretta …
  4. Talvolta sono divorato dalla gelosia …
  5. Se sono provocato posso picchiare qualcuno …
  6. Spesso mi trovo in disaccordo con gli altri …
  7. Quando rimango deluso, lascio trasparire la mia irritazione …
  8. Talvolta mi sembra che la vita mi abbia trattato ingiustamente …
  9. Se qualcuno mi picchia, io glielo rendo …
  10. Quando le persone mi importunano, io posso dirgli ciò che penso di loro…
  11. Spesso mi sento come un barile di polvere pronto ad esplodere …
  12. Mi sembra che agli altri capitino sempre delle opportunità …
  13. Attacco briga un  pò più spesso degli altri …
  14. Non posso evitare di entrare in polemica con chi non è d’accordo con me …
  15. Secondo i miei amici sono una testa calda …
  16. Mi chiedo perché a volte mi sento così amareggiato per qualcosa …
  17. Non esito a ricorrere alla violenza per difendere i miei diritti …
  18. I miei amici dicono che io sono piuttosto polemico …
  19. A volte perdo le staffe per cose di poco conto …
  20. So che “gli amici” parlano di me alle mie spalle …
  21. Ci sono delle persone che mi hanno portato al punto di venire alle mani…
  22. Ho difficoltà a controllare la mia collera …
  23. Non mi fido degli sconosciuti che si comportano in maniera eccessivamente amichevole …
  24. Credo che non esistano buone ragioni per picchiare qualcuno …
  25. A volte penso che la gente rida di me alle mie spalle …
  26. Ho minacciato persone che conosco …
  27. Se una persona si mostra particolarmente gentile con me, mi chiedo che cosa c’è sotto …
  28. Sono uscito dai gangheri al punto di spaccare gli oggetti …
  29. Sono una persona di carattere mite …

Struttura

La scala è composta da 29 item dai quali derivano quattro fattori:

  1. ·         Aggressività fisica (physical aggression- PA): composto da 9  item (1,5,9,13,17, 21,24,26,28);
  2. ·         Aggressività verbale (verbal aggression- VA): composto da 5 item (2,6,10,14,18);
  3. ·         Rabbia (anger- A): composto  da 7 item (3,7,11,15,19,22,29);
  4. ·         Ostilità (hostility- H): composto da 8 item (4,8,12,16,20,23,25,27).

 

Punteggio

Il punteggio degli item è assegnato in base ad una scala a punti che esprime la misura in cui il comportamento esplorato da ciascun item “è caratteristico” per il soggetto ( da 1=per niente, a 5=pienamente). Gli item 24 e 29 hanno il punteggio invertito rispetto agli altri. Il punteggio totale (il risultato della somma di tutti gli item) può variare fra 29 e 145; il punteggio dei fattori è dato dalla somma dei punteggi degli item che li compongono. I punteggi più alti esprimono una maggiore aggressività.

 

 THE AGGRESSION QUESTIONAIRE – AH BUSS, M PERRY, 1992

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SUL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA’

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  • 1. Tendi ad attuare sforzi disperati per evitare un reale o immaginario abbandono o separazione ?;
  • 2. Le tue relazioni interpersonali sono instabili e intense, caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione dell’altro ?;
  • 3. Presenti un alterazione dell’identità: immagine di sé e percezione di sé marcatamente e persistentemente instabili (ad esempio eterosessuale o omosessuale, adeguato o inadeguato)?;
  • 4. Tendi ad essere impulsivo in almeno due aree che sono potenzialmente dannose (quali spendere oltre misura, sessualità promiscua, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate etc.) ?;
  • 5. Metti in atto ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari o comportamenti autolesionistici?;
  • 6. Hai un’ instabilità affettiva dovuto ad un umore sensibile (es. irritabilità e ansia, che di solito durano poche ore e, soltanto più raramente più di pochi giorni o cambi umore più volte al giorno) ?;
  • 7. Avverti delle sensazioni croniche di vuoto ?;
  • 8. Hai una rabbia immotivata ed intensa o difficoltà a controllare la rabbia (es. frequenti accessi di ira o rabbia costante, ricorrenti scontri fisici etc.);
  • 9. Presenti dei pensieri paranoici o brevi ma gravi sintomi dissociativi, legati a situazioni di angoscia e/o di stress ?.
Sei hai risposto SI ad almeno 5 domande è possibile che tu possa soffrire di Disturbo Borderline di Personalità. Questo test non ha valore diagnostico, ma solo divulgativo, quindi ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista per un approfondimento clinico.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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TEST SULLA DIPENDENZA DA SELFIE (SELFITE)

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Scattarsi dei selfie, oltre che essere una moda, potrebbe essere anche una forma di disagio psicologico per diversi studiosi. A tal fine un gruppo di ricercatori della Nottingham Trent University e della Thiagarajar School of Management a Madurai (India) ha elaborato un test composto da queste 20 affermazioni:

1. Fare un selfie mi dà la sensazione di poter apprezzare di più l’ambiente in cui mi trovo

2. Condividere i miei selfie crea una sana competizione con i miei amici e colleghi

3.Ottengo molta attenzione condividendo i miei selfie sui social network

4. I selfie riducono il mio livello di stress

5. Mi sento sicura quando faccio un selfie

6. Sono più apprezzata dai miei coetanei quando mi faccio dei selfie e li condivido sui social

7. Riesco ad esprimere meglio me stessa nel mio ambiente attraverso i selfie

8. Assumere pose diverse nei selfie mi aiuta ad accrescere il mio status sociale

9. Mi sento più popolare quando pubblico i miei selfie sui social

10. Farmi più selfie migliora il mio umore e mi rende felice

11. Divento più positiva quando mi faccio dei selfie

12. Divento il membro più forte nel mio gruppo grazie ai post con i selfie

13. Farsi dei selfie fornisce ricordi migliori sull’occasione e sull’esperienza

14. Carico spesso dei selfie per ottenere più “Mi piace” e commenti sui social

15. Quando pubblico dei selfie, mi aspetto che i miei amici mi valutino

16. Scattarmi dei selfie cambia immediatamente il mio stato d’animo

17. Mi faccio molti selfie e li guardo privatamente per aumentare la mia autostima

18. Quando non mi scatto un selfie, mi sento isolato dai miei coetanei

19. Considero fare i selfie come dei trofei per i futuri ricordi

20. Uso strumenti di fotoritocco per migliorare il mio selfie in modo da apparire migliore agli occhi degli altri

A ciascuna di esse, coloro che fanno il test devono attribuire un punteggio che va da un minimo di 1, totalmente in disaccordo, ad un massimo di 5, totalmente d’accordo. I risultati che è possibile ottenere sono tre:

– coloro che ottengono un punteggio da 0 a 33 sono in una zona limite, ossia si fanno selfie almeno tre volte al giorno, ma non li pubblicano sui social media;

– il punteggio da 34 a 67 determina una dipendenza acuta, quando la persona se ne scatta molti e li pubblica sui social;

– chi ottiene punteggio da 68 a 100 invece ha una dipendenza cronica perché sente un bisogno incontrollabile di scattare foto di sé 24 ore su 24, pubblicandole su Facebook e Instagram più di sei volte al giorno.

Scattarsi selfie e pubblicarli sui vari social può essere una modalità di riconoscimento sociale utilizzata da chi ha poca stima e sicurezza in sé.

Dott. Roberto Cavaliere

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TEST SULLO STATO EMOZIONALE E SOCIALE

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Il test che vi propongo è stato creato da Pip Wilson, psicologo britannico. Inizialmente sottoposto esclusivamente agli alunni delle scuole elementari, per aiutarli a capire il loro stato d’animo nei primi anni di scuola, in seguito si è poi rivelato essere adatto anche agli adulti.

Vi aiuterà a capire o vi confermerà qual è attualmente il vostro stato emozionale e quale il vostro status sociale.

Ogni personaggio, nella figura, si trova in un diverso stato d’animo e in una posizione differente.

Per prima cosa, trovate quello che più vi assomiglia. Dopo, trovate quello che vorreste vi assomigliasse.

Risultati:

Se avete scelto la figura o le figure :

1, 3, 6 o 7: siete una persona risoluta, che non ha paura delle difficoltà o degli ostacoli

2, 11, 12, 18 o 19 : siete una persona amabile e sempre disponibile

4 siete una persona determinata, che vuole raggiungere il successo

5 significa che spesso vi sentite stanco e debole e che avete poca energia per affrontare la vita

9 siete una persona allegra e amante del divertimento

13 o 21 avete la tendenza ad isolarvi, siete frequentemente ansiosi e state cercando di evitare le altre persone

8 sognate ad occhi aperti, vi piace stare nel vostro mondo

10 o 15 vi descrive come una persona adattabile, soddisfatta della vita che ha

14 significa che sei emotivamente esausto. Ci sono buone possibilità che tu stia vivendo un periodo di crisi e confusione

20 è tipica delle persone che hanno un forte senso di se’. Sei un leader nato

16 siete una persona che sostiene gli altri

. 17  sentite che c’è una persona che sta sostenendo voi

Dott. Roberto Cavaliere

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TEST PSICOLOGICO SUL BURNOUT (STRESS DA LAVORO)

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Leggi una frase alla volta e scrivi subito il punteggio. Alla fine, somma i punteggi di ogni frase.

Istruzioni: 1 = raramente; 2 = qualche volta; 3 = non saprei; 4 = spesso; 5 = continuamente

 

1. mi sento stanco anche dopo una buona dormita____

2. sono insoddisfatto del mio lavoro____

3. mi intristisco senza ragioni apparenti ____

4. sono smemorato____

5. sono irritabile e brusco____

6. evito gli altri sul lavoro e nel privato____

7. dormo con fatica (per preoccupazioni di lavoro)____

8. mi ammalo più del solito ____

9. il mio atteggiamento verso il lavoro è”chi se ne frega”? ____

10. entro in conflitto con gli altri ____

11. le mie performance lavorative sono sotto la norma ____

12. bevo o prendo farmaci per stare meglio____

13. comunicare con gli altri è una fatica ____

14. non riesco a concentrarmi sul lavoro come una volta____

15. il lavoro mi annoia ____

16. lavoro molto ma produco poco ____

17. mi sento frustrato sul lavoro ____

18. vado al lavoro controvoglia ____

19. le attività sociali mi sfiniscono ____

20. il sesso non vale la pena ____

21. quando non lavoro guardo la tv ____

22. non mi aspetto molto dal lavoro ____

23. penso al lavoro, durante le ore libere ____

24. i miei sentimenti circa il lavoro interferiscono nelle mia vita privata ____

25. il mio lavoro mi sembra inutile, senza scopo ____

 

Punteggio

da 25 a 50 —  Non ci sono problemi

da 51 a 75 —   E’ il caso di prendere qualche misura preventiva

da 76 a 100 — Rischio alto di Burnout

da 101 a 125 — E’ necessario intervenire con un supporto esterno

CONCLUSIONE: Riposati ogni tanto; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante. (Ovidio)

Dott. Roberto Cavaliere

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